Da poco nelle sale televisive, è apparso “Il mostro”, mini serie Tv in 4 episodi, diretta da Stefano Sollima. La serie è una meticolosa ricostruzione della vicenda del mostro di Firenze, ma non ci mostra i Pacciani merendieri, ma il filo che lega la pista sarda del tradimento e di un orrendo maschilismo e patriarcato dove onore (e disonore) e morte si mescolano facilmente. Quindi niente azione, sangue e arena, ma una sorta di thriller poliziesco ricco di colpi di scena, che riflettono con scrupolo la realtà delle indagini di allora. Mi sono chiesto perché il Toro Sollima si occupa di questioni simboliche più legate allo Scorpione. La risposta è chiara nel suo Tema natale. Intanto il Sole è sì in Toro, ma congiunto perfettamente a Marte e i due pianeti formano un altro perfetto trigono con Plutone (e Urano). Ma non solo: la Luna si trova in Scorpione e ovviamente opposta a Sole e Marte. Il Segno del Toro e di Venere a questo punto non dico che passa in secondo piano, ma la presenza di valori così fortemente scorpionici confermano i Suburra, i Romanzi criminali, i Gomorra e pure “Un posto al sole” che più si addice al Toro. La nuova serie è veramente una chicca, sia per la deviazione dal mainstream del mostro che ci venne presentato allora in modo mediatico, sia per la ricostruzione degli ambienti di quegli anni: abiti, automobili, interni, esterni ecc. ecc. curati con maniacalità. Prende un bel 5 stelle e viene consigliata calorosamente.
