In questi giorni di Pasqua avviene una congiunzione di tipo raro al 26° grado dei Pesci di Venere con Saturno. Come quella precedente esaminata a 27 gradi, anche questa si ripeterà fra circa 28 anni per cui affidiamo queste parole a chi verrà. Il grado 26 ha una parola chiave: Terremoto, sia in senso figurato che fisico. La cosa interessante è che un attimo prima che questo sisma si scateni un uomo nudo bussa alla porta di una casa che all’istante verrà distrutta dal terremoto. Altra parola chiave è data dalla “fatalità”. Le calamità naturali sono non prevedibili quindi appartenenti alla sfera del fato. La Volasfera indica una strada per prevenire le calamità, cioè quella di cercare un terreno adatto e favorevole dove costruire la propria casa e dove piantare le vigne. Il concetto di base rimane comunque quello di un grado del “Rovesciamento”, ma anche quello della ricostruzione tenace dalle macerie. La presenza di Venere e Saturno spostano le metafore nell’ambito del denaro, dell’amore, degli investimenti immobiliari e anzichenò sui terreni adibiti a colture. Grado quindi dove questi simboli venusiani e saturnini sono fortemente soggetti a rovesci, mutamenti fatali e non. Pure qui va ricordato il concetto di ricostruzione dalle ceneri. Chi nasce oggi o ha pianeti al 26° grado dei Pesci dovrà considerare questi fattori.