Venere in Acquario (secondo Belysario)

Da qualche giorno Pianeta Blu transita nel Segno di Urano, che attualmente è occupato dai due pianeti importanti, Saturno e Giove. Chi nasce in questo periodo si ritrova una discreta congiunzione di Venere con il Capro e il Centauro. Chissà se abbracceranno i dettami di Saturno o se invece preferiranno le delizie di Giove in totale apertura acquariana. Ho leggiucchiato di qua e di là, tra libri e internet, la definizione di Venere in Acquario. Son sempre le stesse cose, a volte trite, altre volte tritate più volte e cioè l'ampiezza di vedute dal punto di vista sentimentale, l'impossibilità di stringere legami duraturi, bla bla e ri-bla. Mi è piaciuta la definizione del grande divulgatore astrologico Max Frisari che riporto: "Vita sessuale molto varia e favorita dalla mancanza di inibizioni e pregiudizi. [..] Attraente magnetismo personale, sexy appeal irresistibile" e ancora "il soggetto crea amicizie amorose che possono essere solide e durevoli". Penso che Venere in questo Segno tolga molto a se stessa da un punto di vista sensuale o di sottile seduzione, ma ne aumenti in egual misura il concetto di Amore o la disinvolta necessità di esplorarlo. Non è tanto il sesso che muove Venere in Acquario, quanto l'idea romantica dell'amore romantico e nel contempo la necessità intima di relazionarsi con le altre persone ovviamente senza distinzione di razza, genere ecc. ecc. Per questo motivo ho trovato molti riferimenti alla omosessualità che deriverebbe da questa posizione di Venere o dai rapporti stretti tra Venere e Urano. Questa lettura non mi ha mai convinto, poichè mi pare o che esuli o che sia una forzatura. Certamente Venere in Acquario è una bellissima posizione, travolgente, se si ha pure il Sole in Acquario o in Ariete, meno se il Sole si trova in Capricorno o in Pesci. Una volta vidi un Sagittario con Venere in Acquario. Non pagò mai un centesimo di alimenti perché mai si sposò.

OM