La Befana va dai Pesci
Sorprese nelle calze delle pinne dei Pesci che si ritrovano una "muta" nuova di zecca, uno zecchino d'oro e alcune mappe del tesoro da decifrare. Grazie alla congiunzione befanina, Luna, Giove e Nettuno nei Pescetti, peraltro sestili ad altri pianeti nel Capro, si vedranno donne e uomini (ma soprattutto donne) indossare abiti da sposa, sognare l'amore che verrà, usare la scopa per pulire una casa regale e prendere l'aeroplano se si vuol volare. E qui si infrangono i sogni di un futuro di parità di genere. Questa congiunzione, se preferite, può anche essere letta come "dissolutezza animistica" alimentata da propositi "naturali" oppure come foriera di grandi litri di vino o birra e di cene e pranzi pantagruelici senza timore della linea. Nel carosello dei dolciumi si ritrovano il Cancro, lo Scorpione se non perde la Ragione e il Toro per lo stesso motivo dello Scorpio. Il Sagittario si presenta come "inutile" perché non può portare le calze sopra gli zoccoli mentre il Leone abbraccia l'umanità come farebbe un vero Pesci, cioè dall'alto del Ciel. Ariete e Bilancia vanno di pari passo in una neutra calza, dove i dolciumi sono nascosti. Arriverà prima la Bilancia, ma l'intuito dell'Ariete, in guerra, è spesso formidabile. Alla finestra sta la Vergine che guarda gli Altri che se la spassano. Gemelli in apnea lunare e, causa assenza di liquidi, si gettano sulla prima bevanda che trovano, basta sia molto dolce. Il Capricorno ha una gerla che trabocca, ma dovrebbe ragionare come un Pesci (cioè al contrario). Ultimo l'Aquario che sta tra due fuochi, cioè il Pesci e il Capricorno, ma essendo il primo d'Acqua e il secondo di Terra, i figli di Urano li spegneranno facilmente facendo scorrere dalla brocca della Temperanza fiumi di carbon dolce.
OM