
Francesco Carofiglio è nato sotto il Segno del Cancro con un oroscopo piuttosto “denso e armonico”. Peccato non conoscere l’ora di nascita perché la Luna oscilla tra l’Ariete e il Toro. Propendo per il Toro che rifletterebbe meglio il suo modo di osservare e produrre Arte. Il Carofiglio è degno rappresentante rinascimentale dell’Italia contemporanea: scrive, urbanizza, installa, recita, insegna ecc. ecc. Nel suo ultimo romanzo ci regala una storia d’amore ambientata tra il ’43 e il ’45 nella Bari di “Radio Bari” e della resistenza antifascista (e nazista). Il Cancro non può fare a meno di “ricordare”, di dare un tocco artistico originale alla vita e di conservare la memoria del mondo. Il Tema Natale di Carofiglio (fratello del giallista ex magistrato), presenta un Sole in Cancro (con Mercurio sempre in Cancro, ma lontano dal Sole) perfettamente aspettato con Giove, Plutone, Urano e Nettuno. Personalità profonda, indagatrice, poliedrica e in perfetto equilibrio tra passato e presente. La Luna dovrebbe essere in Toro per esaltare ancora di più la sua arte a 360 gradi. A parte queste astro-divagazioni, il libro è scritto talmente con semplicità da essere divorato, ma tecnica narrativa e perfezione della storia lo lanciano lassù, “verso l’infinito e oltre”.

